Livello Leadership
Worst Possible Idea

Breve descrizione della tecnica di creatività
La Worst possible idea è un eccellente strumento di creatività per sostenere lo spirito di gruppo e le decisioni comuni originali. Il gruppo dovrebbe essere composto da 3-6 persone. Si deve impostare un timer per cinque minuti e fare un brainstorming delle peggiori idee possibili. Il brainstorming dovrebbe iniziare rispondendo a domande quali: Quali sono i modi peggiori per risolvere questo problema che potrebbero essere utilizzati? Quali sono i prodotti o i servizi non etici che potremmo creare? Quali sono i peggiori slogan per la nostra campagna? Le idee devono essere analizzate e riflettute per vedere se ce ne sono alcune che possono essere trasformate in una buona idea con un po’ di lavoro

Esercizio per le competenze a livello di:

Obiettivi di apprendimento dell’esercizio
La Worst possible idea è particolarmente utile nelle situazioni in cui è necessario sostenere la fiducia personale e gestire le barriere comunicative che impediscono i processi di creatività.
I principali vantaggi dell’utilizzo della worst possible idea
- facilitare i processi di ideazione in un momento in cui altri metodi non portano ai risultati desiderati e il gruppo si sente bloccato;
- generare soluzioni nuove spingendo i team
- oltre il sicuro e lo status quo;
- è particolarmente utile nelle situazioni in cui nel gruppo c’è una sorta di tensione che rende inefficace il brainstorming classico;
- stimola la “creatività combinatoria”: la dissonanza di una cattiva idea spinge il cervello a riorientarsi e a riprogettare finché non salta fuori una “buona” idea correlata: “Often it’s only when comparing two ideas that the best idea – a hybrid of the two – is discovered.”, Scott Bercun ( https:// scottberkun.com/essays/21-designing-on-bothsides-of-your-brain/)
- traggono grande beneficio da modi di pensare non convenzionali e da risultati inaspettati;
- aiuta a mantenere un ampio bacino di ispirazioni da cui attingere per la generazione di nuove idee (“To invent, you need a good imagination and a pile of junk.”, Thomas Edison; “The physicist’s greatest tool is his wastebasket.”, Albert Einstein);
- facilita la discussione delle ipotesi: ogni cattiva idea rivela un modo alternativo di pensare e illustra aspetti importanti del problema che potrebbero essere stati trascurati;
- utilizza il principio secondo cui un’idea tira l’altra, le cattive idee portano a quelle buone, a volte in modi che non avremmo mai immaginato. Questa tecnica fornisce intuizioni dirompenti all’interno del processo di ideazione;

Competenze sviluppate/ aumentate dall’esercizio

Durata
In aula: 1 ora
Online: 1 ora sincrona

Quante persone sono necessarie?
This exercise is most effective in small groups: 3-6 people

Materiali richiesti
In person: sketch paper, pen/pencil, template, whiteboard
Online: internet access, devices, template

Istruzioni per lo svolgimento dell’esercitazione
- Il gruppo deve essere composto da 3-6 persone.
- La sfida da risolvere deve essere scritta su un post-it.
- Impostare un timer per cinque minuti e fare un brainstorming delle peggiori idee che vengono in mente.
Suggerimenti come:
- “Quali sono i modi peggiori per risolvere questo problema?”.
- “Quali sono i prodotti o i servizi non etici che potremmo creare?”
- “Quali sono gli slogan terribili per la nostra campagna?”
Eliminare la pressione lasciando fluire le vostre idee peggiori.
4. Le idee devono essere riviste e valutate. Ce ne sono alcune che si possono trasformare in una buona idea con un po’ di lavoro?

Caso di studio
Quelle che possono essere nate come “cattive idee” durante le sessioni di brainstorming, a volte si trasformano in prodotti veri e propri. Un esempio famoso è la “Gun Lamp” di Philippe Starck, realizzata per Flos nel 2005.
La collezione di lampade Gun è stata progettata da Philippe Starck per FLOS. FLOS è un marchio esclusivo che produce design contemporanei realizzati da noti designer del settore. La collezione di lampade Gun è una delle più discusse. Philippe Starck nel 2005 ha creato questa bellissima collezione di lampade a cannone. I corpi sono realizzati in alluminio pressofuso con un rivestimento in polimero sovrastampato in finitura cromo/ oro. Le pistole sono disponibili anche in versione dorata (rivestite con una finitura placcata oro a 18 carati). L’oro e l’argento delle armi rappresentano la collisione tra denaro e guerra.
(Risorsa:
https://usa.flos.com/modern-table-lamps/Guns-bedside) Ciascuna delle lampade della collezione Flos Guns è composta da varie parti di alluminio pressofuso, l’interno della versione nera è color oro e argento per il paralume bianco. Una disposizione serigrafica di croci ci ricorda i nostri defunti.
La lampada da tavolo Flos Guns Collection ha la forma di un fucile AK47 che si trova su una base a disco rotonda integrata. Su questo disco si può facilmente leggere la frase “happiness is a hot gun” (la felicità è una pistola calda), un ovvio riferimento al testo “warm gun” dei Beatles, contenuto nel White Album del 1968. Queste parole possono essere associate a “hot” sia nel contesto della lampada (il calore generato dall’illuminazione) che della pistola (il calore generato dallo sparo). “Oggi uccidiamo – religiosamente, militarmente, civilmente, anzi, a volte molto civilmente. Uccidiamo per ambizione, per avidità, per il gusto di farlo o per lo spettacolo. Le repubbliche diventano banane. I tiranni sono i nostri padroni, progettati, fabbricati, venduti, sognati, acquistati e usati, le armi sono le nostre nuove icone. Le nostre vite valgono solo una pallottola. La Guns Collection non è altro che un segno dei tempi”. Philippe Starck. “Il design è la mia arma”, dice Starck. Il primo sguardo a queste lampade provoca shock a causa dell’immaginario utilizzato, con tutto ciò che le armi rappresentano:
violenza, guerra e sofferenza, e disgusto per il fatto che un simbolo così potente sia stato trasformato in un mite oggetto domestico.
(risorsa: https://florencedesignschool.it/gun-lamp-collection-by-phi lippe-starck/; http://www.stmargaretshigh.org.uk/index_276_25863127 35 .pdf )
Questo è un esempio di come l’inventore della tecnica Bryan Mattimore l’ha utilizzata durante una sessione di brainstorming.
Bryan ha aperto una sessione per i banchieri dicendo: “Vorrei che non proponeste buone idee per il marketing della vostra banca e dei suoi prodotti finanziari, ma le peggiori idee che vi vengono in mente. Queste idee possono essere stupide, folli o addirittura illegali. Divertitevi! Spingetevi a proporre idee davvero pessime”. Dopo una pausa molto lunga e intimidatoria, un’anima audace suggerì: “Beh, potremmo chiudere la banca a mezzogiorno invece che alle 15:00” Tutti risero. Umorismo da banchiere. Seguì: “Potremmo raddoppiare le commissioni del bancomat!”. Altre risate. Cominciarono a circolare le idee sbagliate. “Ecco una pessima idea”, disse un banchiere. “Potremmo arrotondare i depositi di tutti al dollaro più vicino. Probabilmente la maggior parte delle persone non se ne accorgerebbe”. Un altro disse: “Facciamo degli errori a loro favore, diamo a tutti dei soldi in più ogni volta che fanno una transazione. Questa sì che è una cattiva idea!”. Altre risate”, ma se avete mai visto il programma di risparmio della Bank of America “Tieni il resto”, forse è iniziato in questa sessione.
— Bob Dorf writing about Bryan Mattimore (risorsa: https://www.inc.com/bob-dorf/to-find-a-great-idea-try-look ing-for-the-worst-ide.html)
This case has been discussed in Mattimore’s book “Idea
Stormers. How to lead and inspire creative breakthroughs”, 2012