2.1 Audit della Creatività: Descrizione

Lo strumento Audit della creatività e del pionierismo di innCREA è una risorsa interattiva, disponibile online sul sito web del progetto, che dovrebbe essere seguita per condurre al meglio un test sulla creatività.

L’audit della creatività ha un ruolo analitico e costituisce uno dei primi passi che un’organizzazione deve seguire prima di avviare una politica di sostegno alla creatività.

Gli scopi dello strumento di audit sono:

  • indagare sulla creatività dell’organizzazione o del team,
  • identificare i fattori e le variabili che influenzano il potenziale creativo degli studenti e del personale a livello individuale, organizzativo, di leadership e di team,
  • sviluppare uno strumento analitico (tipicamente un questionario) adatto alle esigenze, al personale, alla natura del lavoro, ecc. che includa tutti i fattori e le variabili di cui sopra,
  • cercare di valutare questi fattori sviluppando tabelle di misurazione e quantificazione adeguate,
  • analizzare statisticamente i dati per identificare le aree problematiche (fattori) che richiedono un miglioramento per focalizzare meglio gli sforzi della gestione e del team,
  • proporre in modo progressivo e sintetico un primo insieme di azioni da seguire affinché l’organizzazione/team inizi a muovere i primi passi nell’attuazione di un primo piano d’azione per alimentare la creatività sul lavoro.

Gli obiettivi principali dello strumento di audit sono:

  • valutare la creatività in tutti gli ambiti (individuale, di team, organizzativo, di leadership);
  • cercare di valutare le esigenze del lavoro a livello individuale, organizzativo, di leadership o di team, costruendo tabelle di misurazione adeguate;
  • sostenere gli IIS e le aziende locali affinché possano beneficiare della creatività e dell’innovazione pionieristica nei programmi di insegnamento e nei luoghi di lavoro delle università;
  • fornire agli IIS gli strumenti necessari per sviluppare al meglio le capacità di identificare gli ostacoli alla creatività e all’innovazione pionieristica degli studenti e intraprendere le azioni necessarie;
  • aumentare la capacità di innovazione degli IIS fornendo loro gli strumenti di creatività necessari e incoraggiandoli a utilizzare gli strumenti in modo pratico nelle attività quotidiane.

Lo strumento “Audit della creatività” di innCREA non si riferisce solo alle organizzazioni, ma anche ai singoli intervistati, come gli studenti. Può essere applicato a singoli intervistati, gruppi di lavoro o gruppi di lavoro di studenti durante corsi di formazione, organizzazioni o leadership.

2.1.1. Questionario della sfera individuale

Questionario da compilare da parte di un intervistato: impiegato, studente, dirigente, personale
accademico che chiede di valutare il livello della propria creatività.

Nella prima parte, rispondendo alle domande del questionario, la persona deve valutare le proprie
caratteristiche legate alla creatività secondo una scala con valori “Molto alto”, “Alto”, “Medio”,
“Basso”, “Molto basso”.

Queste caratteristiche legate alla creatività riguardano:

  • apertura e tolleranza: capacità di mantenere una mente aperta nell’elaborazione delle informazioni e di prendere in considerazione una varietà di concetti e prospettive; disponibilità ad accogliere cose nuove, idee fresche ed esperienze inedite unita alla capacità di accogliere le differenze; non essere chiusi a idee e costumi diversi dai propri
  • capacità di accettare le critiche: capacità di ascoltare attentamente le critiche senza interrompere; ritenere che le critiche siano un modo per raccogliere feedback e vedere opportunità per migliorare ed evolvere; non rimandare la riflessione critica, ma anzi valorizzare e accrescere le idee tenendo conto delle critiche
  • sensibilità ai problemi che emergono dopo che tutto è filato liscio: capacità di riconoscere consapevolmente i problemi insieme all’ispirazione per agire e influenzare ogni parte del processo creativo, dalla creazione dell’idea iniziale, alla soluzione dei problemi necessari per correggere il percorso e portare a termine un progetto
  • capacità di assumersi rischi: capacità di cercare nuovi modi di fare le cose e nuove idee che possono comportare perdite o fallimenti ed essere in grado di utilizzarli in modo positivo
  • prontezza d’azione: preparazione ad agire rifiutando gli schemi e gli stereotipi abituali di comportamento, percezione e pensiero; indipendenza di giudizio; originalità, capacità di immaginazione e di pensiero, ecc.
  • flessibilità nell’azione: la capacità di adattarsi ai cambiamenti a breve termine in modo rapido e sereno, in modo da poter affrontare efficacemente problemi o compiti inaspettati. La flessibilità implica un atteggiamento aperto e centrato sul gruppo, una mentalità aperta e la capacità di guardare alle situazioni da prospettive diverse.
  • originalità nell’agire: capacità di proporre un’idea o una linea d’azione da soli e di esplorare e provare di propria iniziativa qualcosa che non è mai stato fatto o pensato in precedenza
  • coraggio di presentare e condividere idee originali: capacità di sporgersi nel disagio e nella vulnerabilità per condividere un’idea, o di osare condividere idee con altri senza dubbi, paure, insicurezze e tutti gli altri sentimenti difficili che derivano dall’aprirsi al giudizio degli altri
  • curiosità e iniziativa nell’intraprendere azioni: capacità di essere curiosi e aperti a nuove esperienze anche attraverso l’auto-iniziativa, l’approccio proattivo e la perseveranza nel superare le difficoltà che si presentano nel perseguimento di un obiettivo
  • disponibilità e apertura a collaborare con gli altri: capacità di considerare altre prospettive e di essere favorevolmente disposti o inclini a lavorare con successo verso un obiettivo comune con gli altri.

All’intervistato viene chiesto:

  • quali caratteristiche li descrivono meglio tra:
  • quanto spesso riconoscono la necessità di sviluppare abilità creative
  • quanto spesso le loro responsabilità come il lavoro o gli studi causano stress
  • quanto spesso gli obblighi li fanno agire sotto pressione

2.1.2.Questionario della sfera di team

Questionario da compilare da parte di ogni membro di un gruppo di lavoro che chiede di valutare il livello di creatività del proprio gruppo.

Per quanto riguarda la propria organizzazione, all’intervistato viene chiesto di valutare:

  • se i team vengono formati per aumentare la creatività
  • se i dipendenti o gli studenti dell’organizzazione sono disposti a partecipare al lavoro dei team responsabili della generazione di nuove idee e soluzioni.
  • “Quali compiti sono stabiliti per i team responsabili della creazione di nuove idee e soluzioni”:
  • se ci sono conflitti tra i collaboratori all’interno di un team di valutazione
  • la qualità della cooperazione del team di cui fa parte;
  • il livello di motivazione a collaborare con i colleghi;
  • il livello di indipendenza dei membri del team nel raggiungimento degli obiettivi organizzativi;
  • il livello di autonomia del team nel processo decisionale organizzativo;
  • la volontà dei singoli membri del team di assumersi la responsabilità del lavoro del team;
  • la disponibilità a condividere le conoscenze tra i membri del team.

2.1.3 Questionario della sfera di leadership

Questionario da compilare da parte di un intervistato, un leader di un’organizzazione, un team leader che chiede di valutare il livello di creatività nella propria organizzazione.

In questo caso si chiede all’intervistato di indicare:

  • per quale scopo viene utilizzata la creatività nella sua organizzazione
  • a cosa si riferisce la creatività nella sua organizzazione
  • che cosa favorisce la creatività nella propria organizzazione
  • come vengono sviluppati gli stili di leadership pro-innovativi nell’organizzazione.

2.1.4 Questionario della sfera organizzativa

Questionario che deve essere compilato da un intervistato: personale accademico, dipendenti di altri dipartimenti, ad esempio amministrazione, gestione, marketing, affari che chiedono di valutare il livello di sviluppo e applicazione della creatività nella loro organizzazione.

Nella prima parte, rispondendo alle domande del questionario, l’intervistato deve valutare le caratteristiche legate alla creatività dei dipendenti della propria organizzazione secondo una scala.

Per quanto riguarda il questionario sulla sfera organizzativa, queste caratteristiche legate alla creatività riguardano:

  • apertura e tolleranza
  • capacità di accettare le critiche di un supervisore
  • sensibilità ai problemi emergenti che si presentano dopo che tutto è filato liscio
  • capacità di assumersi rischi
  • disponibilità all’azione
  • flessibilità nell’agire
  • originalità nell’agire
  • coraggio di presentare e condividere idee originali
  • curiosità e iniziativa nell’intraprendere azioni
  • disponibilità e apertura a collaborare con i colleghi

Successivamente viene chiesto all’intervistato di valutare:

  • se ci sono conflitti tra colleghi nella propria organizzazione
  • quali qualità caratterizzano i dipendenti della propria organizzazione
  • quanto spesso i dipendenti segnalano la necessità di sviluppare le proprie capacità creative
  • se il lavoro nell’organizzazione è causa di stress per i dipendenti
  • se i compiti quotidiani dei dipendenti sul lavoro causano stress
  • se i documenti strategici o programmatici della propria organizzazione includono l’importanza di sviluppare la creatività e come la creatività è importante nell’istituzione nelle azioni quotidiane a livello pratico
  • se hanno mai intrapreso un audit della creatività nella loro organizzazione
  • se la propria organizzazione sostiene i propri dipendenti nello sviluppo del pensiero creativo e della creatività
  • se la propria organizzazione identifica fonti potenziali per lo sviluppo di idee innovative 12
  • se nella loro organizzazione esistono meccanismi che consentono di utilizzare il potenziale creativo dei membri a ogni livello
  • se la cultura della loro organizzazione è incentrata sullo sviluppo della creatività

2.2. Valutazione e interpretazione dei risultati

Una volta completato il questionario, il sistema fornisce un risultato basato sulle risposte fornite. Questo risultato misura l’attuale conoscenza della creatività nella sfera in cui è stato effettuato l’audit.

Lo strumento di audit può essere utilizzato periodicamente per misurare i progressi compiuti e le tecniche offrono la flessibilità di essere utilizzate ripetutamente cambiando gli argomenti e aumentando la complessità e la difficoltà.

L’analisi che ne deriva aiuta l’intervistato ad essere consapevole di quali soft skill migliorare e a identificare le aree problematiche da potenziare per focalizzare meglio gli sforzi. Per ogni area, vengono suggeriti cinque corsi brevi relativi alla creatività e alle tecniche di innovazione pionieristica per promuovere e sviluppare le soft skill della creatività.

La diagnosi in aree particolari per organizzazioni particolari richiede una correlazione del tipo di corso con i risultati ottenuti in una determinata area. Pertanto, per garantire la flessibilità, il soggetto può scegliere tra i corsi indicati dallo strumento quello che meglio si adatta alle specificità e alle esigenze, selezionando uno dei corsi indicati.

2.2.1. Sfera individuale

La scala di valutazione dei risultati ottenuti è la seguente:

  • quando si ottengono meno di 20 punti, si ha bisogno di più creatività: sono consigliati 5 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 21 e 35 punti, si ha un basso livello di creatività: sono consigliati 4 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 36 e 45 punti si ha un medio livello di creatività: sono consigliati 3 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 46 e 55 punti si ha un alto livello di creatività: sono consigliati 2 esercizi brevi;
  • quando si ottengono più di 56 punti si ha un altissimo livello di creatività: è consigliato 1 esercizio breve,

Gli esercizi indicati per questo livello sono i seguenti:

  1. Moodboards
  2. Biomimicry
  3. Six questions
  4. Morphological analysis
  5. SCAMPER

2.2.2. Sfera di team

La scala di valutazione dei risultati ottenuti è la seguente:

  • quando si ottengono meno di 14 punti, si ha bisogno di più creatività: sono consigliati 5 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 15 e 24 punti, si ha un basso livello di creatività: sono consigliati 4 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 25 e 34 punti si ha un medio livello di creatività: sono consigliati 3 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 35 e 45 punti si ha un alto livello di creatività: sono consigliati 2 esercizi brevi;
  • quando si ottengono più di 46 punti si ha un altissimo livello di creatività: è consigliato 1 esercizio breve,

Gli esercizi indicati per questo livello sono i seguenti:

  1. False rule
  2. LOESJE
  3. Do Nothing
  4. Lotus Blossom
  5. Swot Analysis

2.2.3. Sfera organizzativa

La scala di valutazione dei risultati ottenuti è la seguente:

  • quando si ottengono meno di 18 punti, si ha bisogno di più creatività: sono consigliati 5 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 19 e 37 punti, si ha un basso livello di creatività: sono consigliati 4 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 36 e 45 punti si ha un medio livello di creatività: sono consigliati 3 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 46 e 55 punti si ha un alto livello di creatività: sono consigliati 2 esercizi brevi;
  • quando si ottengono più di 56 punti si ha un altissimo livello di creatività: è consigliato 1 esercizio breve,

Gli esercizi indicati per questo livello sono i seguenti:

  1. Focus Group
  2. Six Thinking hats
  3. Bionics
  4. 5W2H Method
  5. TRIZ

2.2.4. Sfera di Leadership

La scala di valutazione dei risultati ottenuti è la seguente:

  • quando si ottengono meno di 20 punti, si ha bisogno di più creatività: sono consigliati 5 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 21 e 35 punti, si ha un basso livello di creatività: sono consigliati 4 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 36 e 45 punti si ha un medio livello di creatività: sono consigliati 3 esercizi brevi;
  • quando si ottengono tra 46 e 55 punti si ha un alto livello di creatività: sono consigliati 2 esercizi brevi;
  • quando si ottengono più di 56 punti si ha un altissimo livello di creatività: è consigliato 1 esercizio breve,

Gli esercizi indicati per questo livello sono i seguenti:

  1. Worst possible idea
  2. Mind Mapping
  3. Headstand Technique
  4. Synectics
  5. Phillips 66

2.3. Descrizione dei corsi per lo sviluppo della creatività

I professori universitari possono aumentare la qualità e l’efficacia dell’istruzione superiore che offrono agli studenti nei loro corsi costruendo un ponte tra la formazione universitaria e le dinamiche e le esigenze del mondo del lavoro. Infatti, oltre a coltivare gli studenti da un punto di vista accademico, i professori devono aiutare gli studenti a conoscere e sviluppare le soft skills, in particolare la creatività.

Le attività didattiche proposte possono essere erogate in classe o online, alternando l’apprendimento in presenza a quello a distanza, e sono pensate per sostenere realmente gli studenti e le loro potenzialità. Per ogni livello sono stati individuati corsi appropriati, che sono riportati di seguito suddivisi per livello.

Lo svolgimento di un crash course renderà il personale accademico consapevole di quali soft skills dovrebbe promuovere e sviluppare negli studenti. Il crash course InnCREA è progettato per fornire un metodo per:

  • sviluppare le abilità creative utilizzando tecniche specifiche di creatività e innovazione pionieristica innCREA
  • adattare le tecniche al livello di competenza degli studenti
  • sensibilizzare gli studenti sull’importanza di queste competenze per il successo personale e lo sviluppo nei mercati del lavoro dinamici attuali e futuri

Inoltre, gli insegnanti e il personale accademico degli IIS:

  • incrementare le proprie qualifiche attraverso gli strumenti innCREA
  • migliorare le proprie prestazioni professionali e i piani di carriera
  • acquisire la conoscenza della crescente importanza delle soft skills per un’integrazione di successo nel mercato del lavoro attuale e futuro
  • avere le competenze e le conoscenze per potenziare le soft skills dei propri studenti utilizzando le tecniche di creatività e innovazione per migliorare le loro prospettive di carriera
  • adottare strategie di insegnamento aggiornate in base ai livelli di competenza degli studenti,
  • alle esigenze del mercato del lavoro e alle tendenze future
  • acquisire la consapevolezza di come sensibilizzare gli studenti sull’importanza di queste competenze per il successo personale e lo sviluppo nel mercato del lavoro dinamico attuale e futuro

Il crash course offre piani di lezione per concentrarsi su ciascuno dei quattro tipi di creatività identificati e importanti negli ambienti di lavoro (capitoli: 2. individuale, 3. di team, 4. di leadership, 5. organizzativo), un’introduzione generale e una panoramica (capitolo 1), e lo strumento audit e valutazione (capitolo 6). Lo strumento audit innCREA e gli esercizi possono essere utilizzati anche separatamente, modificati per adattarsi al contenuto del corso e incorporati nel curriculum IIS.

Il crash course InnCREA include le seguenti caratteristiche:

  • Le soft skills più importanti a livello individuale e la loro importanza nel mercato del lavoro
  • Obiettivi di apprendimento per gli studenti e il personale degli IIS che sviluppano le soft skills della creatività nelle aree specifiche della creatività individuale, di team, di leadership e organizzativa
  • Struttura del corso, metodo di apprendimento e consegna
  • Piano delle lezioni
  • Contenuti didattici
  • Come le specifiche soft skills possono essere sviluppate/insegnate e misurate/valutate
  • Strategie per l’insegnamento delle soft skills necessarie per il business e la vita lavorativa
  • Attività/esercizi per aumentare la creatività
  • Risorse aggiuntive

Attraverso la ricerca documentale, i sondaggi e le interviste, i partner di innCREA hanno identificato le soft skills più importanti da sviluppare per la vita lavorativa e le hanno raggruppate in (1) individuale, (2) di team, (3) di leadership e (4) organizzativo.

I 20 esercizi inclusi nei materiali didattici innCREA sono stati scelti attraverso un processo di ricerca a documentale dai partner del progetto innCREA. Questi 20 esercizi sono stati scelti come i più efficaci per sviluppare la creatività e le capacità di innovazione pionieristica

2.3.1 Livello individuale

I cinque esercizi scelti per sviluppare la creatività individuale sono elencati di seguito per grado di difficoltà:

1. Moodboard

Il metodo Moodboard può essere utilizzato per presentare visivamente l’essenza e l’idea di qualcosa, ad esempio una casa da sogno, uno spazio di lavoro universitario da sogno, un lavoro da sogno o una persona. I moodboard sono utilizzati per sviluppare concetti, per comunicare idee agli altri membri del team o agli esterni (ad esempio, gli stakeholder) per tenere a mente un obiettivo e la sua essenza. La sua visualità può anche aprire la mente a nuove idee. Un moodboard può anche essere usato come documento guida” per ricordare ciò che si vuole ottenere durante il processo di lavoro.

2. Six Questions

Le Six question di questo metodo sono Chi, Cosa, Quando, Dove, Perché, Come. Le Six question sono una delle tecniche più comuni ed efficaci per l’analisi e il pensiero creativo. Queste domande permettono agli utenti di vedere il problema da diverse prospettive e stimolano il loro pensiero. La tecnica è nota anche come 5W1H.

3. Morphological analysis

La morphological Analysis è una tecnica creativa e uno strumento di sviluppo di prodotti/processi che analizza gli elementi di un prodotto per poi iniziare a combinarli in soluzioni nuove e uniche per il problema definito. La morphological Analysis è un metodo di creatività che utilizza l’osservazione e l’analisi delle diverse dimensioni di un prodotto come punto di partenza per trovare soluzioni al problema in questione combinandole in soluzioni nuove e uniche.

4. SCAMPER

Il metodo SCAMPER è una raccolta di nove spunti che stimolano le idee per trasformare qualsiasi oggetto, servizio o processo in qualcosa di nuovo. L’obiettivo è migliorare il prodotto/servizio trovando nuovi punti di vista in modo sistematico. Il metodo può essere applicato a un prodotto esistente o può essere utilizzato durante la fase di sviluppo del prodotto per idee o concetti.

SCAMPER è un acronimo mnemonico di:

  • (S) Sostituire;
  • (C) Combinare;
  • (A) Adattare;
  • (M) Modificare o ingrandire
  • (P) Per un uso diverso;
  • (E) Eliminare;
  • (R) Riorganizzare o Invertire

5. Biomimicry

La Biomimicry è una tecnica di creatività che si ispira alle soluzioni presenti in natura per lo sviluppo di prodotti e la risoluzione di problemi. Ad esempio, la forma delle ali degli uccelli ha ispirato la forma delle ali degli aerei. Allo stesso modo, il camuffamento dei colori si ispira alla natura. Nelle strutture di biomimetica, le soluzioni tecniche, i colori, le funzionalità ecc. della natura vengono studiate e trasferite nello sviluppo del prodotto e nella soluzione dei problemi. La Biomimicry fa quindi parte del normale sviluppo del prodotto, ma l’ispirazione viene presa dalla natura e quindi si può utilizzare un normale processo di sviluppo del prodotto o di problem solving.

2.3.2 Livello di team

I cinque esercizi scelti per sviluppare la creatività di team sono elencati di seguito per grado di difficoltà:

1. Do Nothing

Do Nothing è un metodo da utilizzare in una situazione in cui si parte dal presupposto che si debba fare qualcosa per una particolare questione o problema. Occorre invece chiedersi che cosa succede se “non facciamo nulla”. Questo di solito porta a uno dei tre risultati possibili:

  1. problema non deve essere risolto
  2. Si avrà un’idea più precisa dei benefici derivanti dalla soluzione del problema
  3. Si saranno generati alcuni problemi alternativi da risolvere.

Questa tecnica non è così semplice come suggerisce il titolo ed è facilmente fraintendibile. Non significa che si debba ignorare un problema e che questo sparirà, anche se in alcuni casi questa può essere una soluzion

2. LOESJE

La base della tecnica consiste nello scrivere brevi slogan tematici che invitino a una discussione costruttiva. Gli slogan possono essere presentati anche come poster. Si tratta di una tecnica basata sul gioco delle parole, che permette di andare oltre gli schemi linguistici abituali e di attivare efficacemente il pensiero creativo.

I testi che vengono riportati su materiali stampati (poster, cartoline, adesivi) sono solitamente creati nell’ambito di laboratori di scrittura creativa e mirano a condividere idee e concetti, a esprimere le proprie opinioni utilizzando brevi slogan. I laboratori di Loesje sono un’opportunità per esprimere le proprie opinioni e ispirare l’azione, soprattutto nell’ambiente circostante.

3. Lotus Blossom

In Lotus Blossom, i petali intorno al nucleo del fiore vengono figurativamente “staccati” uno alla volta, rivelando un componente o un tema chiave. Questo approccio viene perseguito in cerchi sempre più ampi fino a quando l’argomento o l’opportunità non vengono esplorati in modo completo.

Questa tecnica può essere utilizzata nella pianificazione degli scenari ed è molto utile per la previsione di scenari strategici. È pensata per i gruppi e viene utilizzata per dare uno sguardo più approfondito alle varie soluzioni ai problemi. Inizia con un’idea centrale circondata da otto caselle o cerchi vuoti. Utilizzando il brainstorming, otto idee aggiuntive (soluzioni o problemi) vengono scritte in queste caselle. Nella fase successiva, ognuna di queste otto idee diventa il nucleo di un’altra serie di otto caselle vuote circostanti, che vengono riempite con nuove idee utilizzando il brainstorming. Il processo continua fino a quando non emerge una soluzione soddisfacente o un numero sufficiente di idee.

4. Swot Analysis

L’analisi SWOT è una tecnica utilizzata per valutare i punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce di un progetto, di un’azienda, di un prodotto, di un servizio o di qualsiasi altra situazione in cui è necessario prendere una decisione per raggiungere un obiettivo. Ognuno di questi fattori deve essere esaminato attentamente per pianificare la crescita dell’organizzazione, rendendo sistematiche le informazioni raccolte su un tema specifico e fornendo informazioni chiave per la definizione delle strategie e del posizionamento sul mercato.

5. False Rule

La tecnica di creatività della false rule è una tecnica di provocazione che utilizza il processo di libera associazione che la nostra mente innesca cercando di collegare una situazione problematica con una regola o una restrizione che non ha alcun legame evidente con essa. In questo modo, si stimola la rottura delle regole, che è l’origine nascosta della creatività, e si richiama l’attenzione sulle sfide organizzative alla creatività.

L’obiettivo principale di questa tecnica è quello di sostenere il pensiero creativo attraverso ipotesi”fuoridagli schemi” in combinazione con stimoli casuali. La tecnica può essere utilizzata in sessioni di gruppo o individualmente, per aiutare i partecipanti a cambiare laloro prospettiva iniziale e facilitare ilflusso diidee. Anche se i passaggi possono sembrare semplici da seguire, questa tecnica può essere impegnativa per le persone che non hanno una precedente esperienza nel campo della creatività.

2.3.3 Livello organizzativo

I cinque esercizi scelti per sviluppare la creatività organizzativa sono elencati di seguito per grado di difficoltà:

1. Focus Group

La tecnica del focus group è un esempio utilizzato per esplorare le opinioni, le conoscenze, le percezioni e le preoccupazioni degli individui rispetto a un particolare argomento. Il focus group coinvolge in genere da sei a dieci persone che hanno una certa conoscenza o esperienza dell’argomento. La discussione di gruppo è condotta da un moderatore che guida i partecipanti attraverso una serie di domande aperte. Le informazioni raccolte possono fornire importanti indizi sugli atteggiamenti e sui valori umani in relazione all’argomento. Questa tecnica può essere utilizzata con successo anche in combinazione con altri strumenti di ricerca, come i sondaggi, per aiutare a sviluppare un questionario o per spiegare i risultati di un sondaggio specifico. Per promuovere la creatività, i focus group possono essere un ottimo strumento, in quanto consentono discussioni più aperte e domande a risposta aperta.

2. Six Thinking Hats

La tecnica dei six hats può essere utilizzata per migliorare le capacità di risoluzione dei problemi in un gruppo, guardando un problema dalle diverse prospettive che i sei cappelli rappresentano. Incoraggia il pensiero flessibile e la collaborazione con diversi tipi di persone.

  • White hat – obiettivo neutro definito da fatti, informazioni, dati e cifre.
  • Red hat – visione emozionale definita da sensazioni e intuizioni, intuizioni e istinti viscerali.
  • Black hat – giudizio definito da cautela e problemi e giudizio.
  • Blue hat – il controllo dei processi è definito dalla gestione del pensiero, dell’organizzazione e dei controlli.
  • Yellow hat – logico positivo definire i benefici e la positività.
  • Green hat – creatività definita da creatività e soluzione, energia e nuove idee.

Il pensiero six hats mira a portare punti di vista diversi e nuovi in un processo decisionale o di sviluppo. La tecnica si avvale di un gioco di ruolo, condotto attraverso cappelli di diversi colori, ognuno dei quali rappresenta un diverso modo di pensare. In questa tecnica si “indossa” o “toglie” uno dei sei cappelli di pensiero per indicare il tipo di pensiero utilizzato. La persona che indossa un cappello specifico, ad esempio un cappello verde, agirà e si comporterà secondo la “personalità” del cappello, il suo modo di pensare, ogni cappello fornirà i suoi diversi punti di vista sul problema/ argomento che, ad esempio, un moderatore può raccogliere e facilitare la discussione.

3. 5W2H Method

Per risolvere un problema e implementare azioni correttive efficaci è necessario innanzitutto identificare le cause del problema. La tecnica dei 5 perché consente a un team di trovare risposte alle domande sulla causa dei problemi ricorrenti. Questo metodo motiva i dipendenti a pensare in modo analitico e a cercare di identificare il problema in modo indipendente, il che influisce positivamente sul loro coinvolgimento nella vita e nel funzionamento dell’azienda o dell’organizzazione. Si tratta di arrivare a un problema attraverso la deduzione, l’analisi dettagliata del problema da diversi punti di vista.

L’uso appropriato del metodo 5W2H aiuta a verificare il problema da una prospettiva più ampia e consente di prendere decisioni più accurate.

4. TRIZ La base della tecnica è l’identificazione e la definizione del problema che è alla base della ricerca di una soluzione, e le aree di applicazione sono principalmente la risoluzione di problemi tecnici. Le caratteristiche principali di questa tecnica sono:

  1. Indipendentemente dal campo di conoscenza o dall’industria di provenienza dei brevetti, i problemi astratti e il modo in cui vengono risolti saranno gli stessi.
  2. L’evoluzione dei sistemi tecnici manifesta una certa tendenza che si traduce in metodi analoghi di risoluzione dei problemi.
  3. Spesso le innovazioni effettive possono essere formulate solo esaminando scientificamente il proprio campo di attività dall’esterno

5. Bionics

La tecnologia Bionics può essere utilizzata a qualsiasi livello e in qualsiasi istituzione. Può essere utilizzata per sviluppare la creatività a livello aziendale, indirizzando il pensiero verso lo sviluppo e il miglioramento dei prodotti attraverso l’osservazione e l’utilizzo di soluzioni create dalla natura, oppure nel campo dell’istruzione, per sviluppare la creatività degli alunni o degli studenti e indirizzarne lo sviluppo in base alle esigenze del mercato.

In questo caso, la tecnica è stata utilizzata in modo pionieristico per risolvere i problemi a livello statale, dove c’è un deficit di lavoratori qualificati.

2.3.4 Livello di leadership

I cinque esercizi scelti per sviluppare la creatività della leadership sono elencati di seguito per grado di difficoltà:

1. Phillips 66

La tecnica di discussione Phillips 66 si adatta molto bene alle situazioni in cui si hanno a disposizione molte persone creative e volenterose, ma la sfida è come utilizzare questo potenziale in modo che tutti dicano qualcosa.

Questa tecnica è una delle varietà del Brain-storming ed è caratterizzata da:

  • Lavorare in piccoli gruppi
  • Concentrarsi sulla ricerca dell’idea più adatta a risolvere il problema
  • Permette alle idee di fluire all’interno dei gruppi e di condividerle con altri per svilupparle
  • Permette a tutti i partecipanti al gruppo di contribuire 20

2. Headstand Technique

Nella tecnica Headstand, gli utenti si concentrano sull’approccio ai loro problemi da un’angolazione opposta, ad esempio su ciò che non funziona, su ciò che può andare storto o su quali attività non risolveranno mai un problema. Questa tecnica consente agli utenti di sfruttare la loro frustrazione per migliorare la situazione. Per risolvere i problemi, dovranno innanzitutto cercare di risolverli. La tecnica dell’Headstand può essere completata individualmente o in gruppo, ma si consiglia di utilizzarla in un gruppo di almeno 2 partecipanti. Ad esempio, invece di chiedere “Perché le mie arance non si vendono?”, gli utenti possono chiedere “Come faccio a non far vendere le mie arance?”. In questo modo, gli utenti conosceranno molte ragioni per le loro vendite insoddisfacenti di arance.

3. Worst Possible Idea

La tecnica di creatività Worst Possible idea si basa su alcune delle principali caratteristiche della creatività. Stimola la “creatività combinatoria”: la dissonanza di una cattiva idea spinge il cervello a riorientarsi e a riprogettare finché non salta fuori una “buona” idea correlata: “Spesso è solo confrontando due idee che si scopre l’idea migliore, un ibrido tra le due”. Facilita la messa in discussione delle ipotesi: ogni cattiva idea rivela un modo alternativo di pensare e l’idea illustra aspetti importanti del problema che potrebbero essere stati trascurati. La tecnica di creatività Worst Possible Idea supera con successo la maggior parte degli inconvenienti del brainstorming classico (timidezza personale, eliminazione della pressione di dover proporre buone idee, imbarazzo, quando, invece di sviluppare le idee in direzioni divergenti, i membri dominanti del team sopprimono le altre idee, forse migliori).

4. Mind Mapping

La Mind mapping funziona scrivendo un’idea o un argomento al centro di un foglio di carta, e poi espandendo l’idea o scrivendo sotto-argomenti scrivendo altri dettagli intorno ad essa e collegandoli visivamente, ad esempio con linee. Queste sotto-idee o sotto-argomenti si divideranno nuovamente in idee più piccole intorno a ciascuna sotto-idea o argomento a cui è direttamente collegata. In questo modo si ottiene un’idea generale dell’idea in questione e di ciò che è collegato ad essa, per ottenere un’idea complessiva degli elementi e delle idee collegate all’argomento iniziale. Una mind mapping aiuta a identificare e visualizzare tutti gli aspetti legati all’idea.

5. Synectics

Il metodo Synectics è un metodo euristico di progettazione concettuale e di risoluzione creativa dei problemi attraverso l’uso di analogie e metafore. Sfrutta la capacità quasi illimitata della mente umana di cercare soluzioni confrontando, tra l’altro, elementi contrastanti di un sistema e sostenendo il processo di pensiero attraverso la creazione di un ambiente e la selezione accurata di inventori, i cosiddetti “Sinettori”.

2.3.5 Soft Skills associate ai 20 esercizi selezionati

Nell’area della creatività individuale, di seguito le cinque soft skills giudicate più importanti per un lavoratore: adattabilità, attenzione, pensiero critico, inventiva, e problem-solving. Queste skill possono essere sviluppate con gli esercizi Moodboard, Six Questions, Morphological Analysis, SCAMPER e Biomimicry.

Capacità di sviluppare le soft skillEsercizi per sviluppare queste skill
adattabilitàbiomimicry, moodboard, SCAMPER, Six Questions
attenzionebiomimicry, morphological analysis, Six Questions
pensiero criticobiomimicry, moodboard, morphological analysis, SCAMPER, Six Questions
inventivabiomimicry, morphological analysis
problem-solvingbiomimicry, moodboard, morphological analysis, Six Questions

I cinque esercizi scelti per sviluppare la creatività individuale sono elencati di seguito per grado di difficoltà:

  1. Moodboard – per punteggi inferiori al 20%
  2. Six questions – per punteggi compresi tra il 20% e il 40%
  3. Morphological analysis – per punteggi dal 40% al 60%
  4. SCAMPER – per punteggi dal 60% all’80%
  5. Biomimicry – per punteggi superiori all’80%

A coloro che avranno il punteggio più basso di creatività individuale, si consiglia di iniziare con l’esercizio Moodboard e poi di provare l’esercizio successivo, Six questions, per poi proseguire lungo l’elenco man mano che si acquisisce maggiore esperienza e familiarità con gli esercizi di creatività. Chi ha un punteggio più alto potrebbe iniziare con un esercizio più impegnativo

Nell’ambito della creatività di team, di seguito le cinque soft skills giudicate più importanti per un lavoratore: communicazione, collaborazione, leadership, capacità di negoziazione, and problem-solving. Queste skill possono essere sviluppate con gli esercizi Loetsje, Lotus Blossom, SWOT, False rule e Do Nothing.

Capacità di sviluppare le soft skillEsercizi per sviluppare queste skill
communicazioneLoetsje, Lotus Blossom, SWOT, False rule
collaborazioneLoetsje, Lotus Blossom, False rule, Do Nothing
leadershipSWOT, False rule
capacità di negoziazioneLoetsje, Lotus Blossom, SWOT
problem-solvingLoetsje, Lotus Blossom, SWOT, False rule, Do Nothing

I cinque esercizi scelti per sviluppare la creatività di team sono elencati di seguito per grado di difficoltà:

  1. Do Nothing — per punteggi inferiori al 20%
  2. LOESJE – per punteggi compresi tra il 20% e il 40% 3
  3. Lotus Blossom – per punteggi dal 40% al 60%
  4. Swot Analysis – per punteggi dal 60% all’80%
  5. False Rule – per punteggi superiori all’80%

A coloro che avranno il punteggio più basso di creatività individuale, si consiglia di iniziare con l’esercizio Do Nothing e poi di provare l’esercizio successivo, LOESJE, per poi proseguire lungo l’elenco man mano che si acquisisce maggiore esperienza e familiarità con gli esercizi di creatività. Chi ha un punteggio più alto potrebbe iniziare con un esercizio più impegnativo.

Nell’ambito della creatività di leadership, di seguito le 4 soft skills giudicate più importanti per un lavoratore: adattabilità, confidenza, collaborazione, e curiosità. Queste skill possono essere sviluppate con gli esercizi Phillips 66, Headstand Technique, Worst Possible Idea, Mind Mapping, and Synectics.

Capacità di sviluppare le soft skillEsercizi per sviluppare queste skill
adattabilitàWorst Possible Idea, Mind Mapping, Headstand Technique, Phillips 66
confidenzaWorst Possible Idea, Mind Mapping, Headstand Technique, Synectics, Phillips  66
collaborazioneWorst Possible Idea, Mind Mapping, Synectics, Phillips  66

I cinque esercizi scelti per sviluppare la creatività di team sono elencati di seguito per grado di difficoltà:

  1. Phillips 66 — per punteggi inferiori al 20%
  2. Headstand Technique – per punteggi compresi tra il 20% e il 40%
  3. Worst Possible Idea – per punteggi dal 40% al 60%
  4. Mind Mapping – per punteggi dal 60% all’80%
  5. Synectics – per punteggi superiori all’80%

A coloro che avranno il punteggio più basso di creatività individuale, si consiglia di iniziare con l’esercizio Phillips 66 e poi di provare l’esercizio successivo, Headstand Technique, per poi proseguire lungo l’elenco man mano che si acquisisce maggiore esperienza e familiarità con gli esercizi di creatività. Chi ha un punteggio più alto potrebbe iniziare con un esercizio più impegnativo.

Nell’ambito della creatività di leadership, di seguito le 4 soft skills giudicate più importanti per un lavoratore: adattabilità, comunicazione, pensiero critico, problem-solving, e resilienza. Queste skill possono essere sviluppate con gli esercizi Focus Group, Six Thinking Hats, 5W2H Method, TRIZ e Bionics.

Capacità di sviluppare le soft skillEsercizi per sviluppare queste skill
AdattabilitàSix thinking hats, Focus group
CommunicazioneSix thinking hats, BIONICS, Focus group, 5W2H
Pensiero criticoBIONICS, Focus group, 5W2H
Problem-solvingTRIZ, Six thinking hats, BIONICS, 5W2H
ResilienzaSix thinking hats, Focus group

I cinque esercizi scelti per sviluppare la creatività di team sono elencati di seguito per grado di difficoltà:

  1. Focus Group – per punteggi inferiori al 20%
  2. Six Thinking Hats – per punteggi compresi tra il 20% e il 40%
  3. 5W2H Method – per punteggi dal 40% al 60%
  4. TRIZ – per punteggi dal 60% all’80%
  5. Bionics – per punteggi superiori all’80%

A coloro che avranno il punteggio più basso di creatività individuale, si consiglia di iniziare con l’esercizio Focus Group e poi di provare l’esercizio successivo, Six Thinking Hats, per poi proseguire lungo l’elenco man mano che si acquisisce maggiore esperienza e familiarità con gli esercizi di creatività. Chi ha un punteggio più alto potrebbe iniziare con un esercizio più impegnativo